venerdì 29 maggio 2009

SABATO 30 MAGGIO COMIZIO IN PIAZZA MUNICIPIO


Sabato 30/05/2009 la lista n° 2 reAzione
con candidato sindaco Mauro Chirenti
terrà un comizio in Piazza Municipio alle ore 21:00.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

COMIZI ITINERANTI DI reAzione





giovedì 28 maggio 2009

" COMIZI RIONALI"


DA OGGI 28/05/2009 AVRANNO INIZIO I COMIZI RIONALI DI reAzione

(comizi itineranti che si svolgeranno per le strade di Castrì di Lecce)


Di seguito troverete il calendario ed i luoghi d'incontro :


Giovedi 28/05/2009
ore 20,00 via Grassi
ore 20,30 "Quattru strade" (incrocio via Piave/via Adige)


Venerdi 29/05/2009
ore 20,00 Zona Villa (P.zza dei Caduti)
ore 21,30 Zona Campo Sportivo


Lunedi 01/06/2009
ore 20,00 Zona 167
ore 21,30 Incrocio via IV Novembre/via Bellini


Martedi 02/06/2009
ore 20,00 rione "Taddhru"

lunedì 25 maggio 2009

SCUOLA

di Egidio Marullo (docente scuola secondaria di primo grado)

Perché mai una programmazione elettorale dovrebbe parlare ed occuparsi del mondo della scuola?
Nella mia esperienza in giro per l’Italia, come esperto esterno prima e come docente poi mi è capitato spesso di avere a che fare con istituzioni pubbliche e soprattutto con i comuni che, a vario titolo partecipavano alla formazione dei cittadini di domani.
Soprattutto nei piccoli centri, è possibile ed auspicabile che l’istituzione municipale contribuisca a completare l’offerta formativa degli istituti scolastici di tutti i livelli presenti sul territorio comunale.
Questo è uno dei progetti che portiamo avanti, come lista civica partecipante alla tornata elettorale per le elezioni amministrative nel comune di Castri del 6 e 7 giugno, 2009.
Il primo livello di collaborazione è evidentemente quello che riguarda strutture e servizi che, con difficoltà, il comune già fornisce all’istituto comprensivo di Castri. Non si può certo restringere il campo della collaborazione tra i due istituti alla fornitura degli spazi, al servizio scuolabus e poco altro. Il nostro obiettivo è la creazione di uno scambio continuativo, tra comune e scuola , di saperi, informazioni, strutture, fondi pubblici, ecc...
Il compito non è particolarmente arduo. Si tratta di mettere a disposizione degli organi scolastici una serie di risorse, non solo economiche, ma soprattutto umane. Competenze specifiche e strutturali potrebbero diventare, per il comparto scuola un viatico importante così come i saperi, l’esperienza dei lavoratori della scuola, potrebbero fornire le loro competenze specifiche nell’impianto sociale e culturale delle attività municipali. Scuola e municipio potrebbero interfacciarsi ed investire parte delle proprie risorse in un progetto comune che contribuisca a formare i saperi delle persone senza limiti di età, ceto sociale ed altro.
Entrando nello specifico, una parte anche piccola delle risorse finanziarie del comune o addirittura una voce specifica nel bilancio potrebbe costituire un importante aiuto a quelle attività scolastiche che interessano e valorizzano il territorio e l’intera comunità, ricerche sul territorio, manifestazioni di pubblico interesse, corsi ed attività che valorizzino la tradizione artigianale, produttiva ed artistica di Castrì, le indagini storiche, sociali e culturali, la costituzione di archivi specifici.
Un esempio per ciò che riguarda l’educazione civica nella scuola secondaria di primo grado (le medie), è il coinvolgimento della polizia municipale, è indispensabile per far conoscere le regole del codice della strada ai cittadini di domani. Ciò non accade, e gli istituti spesso pagano le scuole guida private per organizzare i corsi di preparazione all’esame del patentino che quasi tutti i quattordicenni affrontano durante il terzo anno, senza sapere che le forze di polizia presenti sul territorio dovrebbero svolgere tale compito senza alcun compenso.
Secondo lo stesso principio, chiunque ricopre cariche pubbliche, sindaco e assessori dovrebbero confrontarsi sistematicamente con il mondo della scuola. Corsi, incontri sul tema dell’educazione civica, sulla partecipazione attiva, sulla costituzione, sulle regole della convivenza civile di ognuno, sulla raccolta differenziata, dovrebbero essere all’ordine del giorno e dovrebbero rientrare nei doveri di amministratori attenti e coscienziosi.
In alcuni comuni è presente da tempo il consiglio comunale dei ragazzi, un istituto che ha come obiettivo principe la partecipazione alla vita ed alle scelte sociali ed economiche decise per cittadini più piccoli, spesso i più trascurati dalle amministrazioni comunali. Appare evidente che senza una collaborazione attiva tra scuola e comune e soprattutto, e senza l’attenzione continuata dell’amministrazione verso i giovani cittadini, tutto ciò è irrealizzabile.
Nelle strutture scolastiche, in ogni plesso, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria dovrebbero essere presenti mediateche, biblioteche e materiali di consumo che le amministrazioni comunali dovrebbero contribuire a creare. Il processo di scambio prevede che la scuola entri a pieno titolo ed attivamente nel progetto di riqualificazione della madiateca comunale che deve tassativamente avere degli spazi e delle risorse indirizzati ai più piccoli. Inoltre docenti ed alunni dovrebbero essere coinvolti anche nel processo di riqualificazione o meglio di ricostruzione degli spazi ludici dedicati alla prima infanzia. A tal proposito uno spazio come il parco giochi è in condizioni pessime, scandalose. Sembra perfettamente integrato con la disperazione triste del “centro anziani”. Due luoghi che dovrebbero essere vitali e vivi, ed invece si mostrano morenti. I bambini e gli anziani nello stesso luogo. Vicini, gli uni agli altri. Le due età della vita più deboli ed indifese che insieme costruiscono un luogo di crescita per lo spirito. Bambini ed anziani, due fasce di popolazione, nel nostro comune, dimenticate, relegate all’ultimo posto delle socialità. Due fasce di individui che potrebbero dare un apporto importante alla crescita dell’intera comunità, sono invece discriminate, apparentemente senza motivo o forse perché considerate, erroneamente, non produttive.
Inoltre è nostra intenzione servirci di un esperto nel campo dell’ intercettazione di fondi di provenienza nazionale ma soprattutto europea che possano essere riversati nelle attività produttive, socio-culturali, di formazione e scolastiche.
In ultima analisi abbiamo intenzione di creare delle attività parallele al mondo della scuola come concorsi di natura espressiva ed artistica che si relazionino con il territorio e che siano improntati alla ricerca di soluzioni possibili di problemi quali, l’identità culturale e storica di Castri, la cura dell’ambiente urbano e rurale, la raccolta differenziata dei rifiuti, incentivare le forme di energia rinnovabili ecc. Siamo certi che l’istituto comprensivo di Castri è già attivo su questi temi e lavora già, autonomamente sulla formazione completa degli individui. E’ il comune, l’amministrazione, chi gestisce la cosa pubblica che deve andare verso una politica della comunicazione tra gli istituti, per aiutare e farsi aiutare, per comprendere e farsi comprendere, per completare l’azione formativa della scuola ed allo stesso tempo integrare la propria funzione sociale e comunitaria. Non può esserci un’amministrazione comunale che non annoveri tra i suoi intenti primari il problema scolastico. Noi vorremmo ottenere di più. Vorremmo fare della realtà scolastica di Castri un punto d’ispirazione e di forza della nostra linea programmatica. I valori espressi dalla scuola sono i nostri valori. Il contatto con i soggetti più piccoli deve stimolarci ed aiutarci nella risoluzione dei problemi.

Per una Scuola diversa il 6 e 7 Giugno vota la LISTA N° 2
Candidato Sindaco MAURO CHIRENTI



VOLANTINO reAzione




























domenica 24 maggio 2009

reAttivi


"Una lista di giovani perchè non siamo una generazione a cui destinare solo le proibizioni ma vogliamo delle responsabilità che possano crescere tra le nostre mani. Questo non deve essere considerato un momento, ma un seme da far germogliare.
Il nostro grande sforzo nella campagna elettorale è di sfruttarla come un momento di crescita e di formazione culturale, programmando incontri e dibattiti presso il nostro Gazebo reAttivo.





reAmbiente


"La nostra particolare sensibilità verso l'ambiente e la natura ci fa sentire forte la necessità di una raccolta differenziata ancora più EFFICACE ma soprattutto CONVINTA, nel rispetto verso l'ambiente che circonda, oggi noi, ma che soprattutto circonderà le future generazioni.
Provando a lasciar loro un paese ed un mondo più pulito, il meno possibile inquinato e nocivo."

Concerto Blues Unplugged giovedì 21 Maggio presso il GazeboreAttivo



21 Maggio ore 21:00
CONCERTO BLUES UNPLUGGED
presso il GazeboreAttivo
sito in largo scuola materna di Castrì,
in sostegno della campagna elettorale della lista.

17 maggio 2009 Presentazione Lista n°2 reAzione

Abbiamo reAgito ed eccoci qui.
Carichi di esperienza perchè ogni nostro respiro è stato fare politica militante nella nostra esistenza.
Una lista di 13 signorine e giovanotti che si propone con umiltà e spirito di servizio verso una comunità castrisana depressa e demotivata. Una lista nata da un movimento spontaneo di protesta per diventare, in termine di pochissimi giorni una LISTA DI PROPOSTA, di antagonismo al vecchiume che ha caratterizzato le recenti amministrazioni e alle logiche
buoniste del meno peggio.
Un movimento radicato sulla cultura l'arte e la creatività come veicolo di crescita sociale e di pace per questo motivo ci siamo voluti sentire partecipi nella possibilità di dare un nuovo corso al nostro paese. Ripartendo da una politica dal basso, popolare, proponendo, politiche pubbliche per l'integrazione sociale.
Un movimento in autonomia rispetto a schieramenti ormai vecchi, pieni di vecchi volti e nuove persone che, ci dispiace ammettere, sono li solo per dare un aspetto nuovo ma rimane l'animo logorato dalla lunga inerzia celando a volte l'incompetenza. Non facciamo, ovviamente, di tutta l'erba un fascio, riconosciamo il merito a quegli amministratori, pochi, che nel tempo si sono prodigati nel costruire qualcosa, anche un piccolo sassolino è importante nel processo di costruzione. Costruzione che noi intendiamo partecipata e democratica. Possibilità in passato negata da molti degli attuali concorrenti, e che oggi si fanno vivi con sorrisi ammiccanti, sperando di poterci UTILIZZARE ancora una volta, invece di valorizzare le nostre e le vostre capacità.
Ci avete sbattuto le porte sul muso.
Ecco perchè reAzione.
Ci sentiamo al fianco dei lavoratori, al fianco dei lavoratori della Fiat che ieri sfilavano per le vie di Torino per non perdere il posto di lavoro, accanto a chi vive il disagio della disoccupazione, accanto a chi contesta la violenta distruzione del proprio territorio. Accanto a chi oggi vive il dramma della precarietà: precarietà lavorativa. Precarietà sociale. Precarietà esistenziale. Che non fa nascere l'ambizione nelle nuove generazioni di progettare una famiglia o una vita dignitosa.Vorremmo essere la loro voce nelle istituzioni ed abbiamo l'ambizione di essere la loro concreta espressione.
La grossa ed inutile polemica che si è alimentata sulla formazione della "quarta lista" dimostra la loro scarsezza di argomenti, come se la possibilità di organizzarsi per ambire ad amministrare un paese sia solo ad esclusivo appannaggio di dottori, infermieri e analisti o professori dimostratisi in ogni caso fallimentari dal punto di vista amministrativo, ma soprattutto dimostratisi poco attenti alle esigenze di una comunità intera, alla faccia della sventolata bandiera di democrazia e partecipazione. Il loro grosso problema è stato trovarsi le uova rotte nel paniere, e questo ha generato isteria, pregiudizi e l'inizio di una campagna diffamante nei nostri confronti. Ma la politica e l'amministrazione di un paese deve essere lontana dai pregiudizi bigotti e moralisti, da bar, e soprattutto dovrebbe essere lontana da interessi personali o clientelismo o favoritismi.
Perchè si sono create 4 liste?
La risposta è nell'autoreferenzialità, cioè nel credere di essere capaci più degli altri ed auto proporsi. Ma tutto questo avviene dentro le nuvolette dei loro sogni, non avendo MAI ottenuto nessun risultato positivo per la comunità, non percepiamo quindi la loro utilità nelle future amministrazioni. La smania di dover imporsi nei ruoli è una logica pessima per poter pensare di creare sviluppo. Vista l'appartenenza politica e le idee simili, la simile mentalità e gli stessi obiettivi e soprattutto gli stessi programmiA nostro parere si sarebbero potuti unire tutti in una sola lista, evitando alla base il problema delle troppe candidature! Ma questo è impossibile! Perchè ognuno vuole lo scettro per comandare. A noi non piace tutto questo.
VOGLIAMO FARVI PARTECIPARE nella vita amministrativa.
Hanno litigato tra di loro per le poltrone, QUESTA VERITA' E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI e nessuno la può negare! Invece di collaborare umilmente tra loro, se fosse vero che il loro intento è quello di dare una spinta alla crescita di Castrì. E’ questo che fa ridere! Non l'esistenza di una lista autonoma e piena di ambizioni pulite e creative che si sta ritagliando uno spazio nel dibattito politico, lontana dalle vostre logiche vecchie e bucherellate come uno scolapasta che fa acqua da tutte le parti. E mentre intorno a noi gli altri paeselli sono cresciuti e si sono dati quanto meno un aspetto più gradevole, Castrì rimane nella sua solitudine deviante e non è riuscito nemmeno ad aprire un discorso che abbia una progettualità di crescita concreta nel tempo, solo tante belle parole e pessime idee, che rimangono scritte su dei fogli destinati al macero come nel passato. Ecco perchè noi non presentiamo e non crediamo in un PROGRAMMA PREVENTIVO ma in una PROGRAMMAZIONE IN DIVENIRE, partecipata da ogni singolo individuo sulle necessità di qualsiasi cittadino, gruppo o istanza sociale, senza nessuna distinzione. Se i programmi presentati in passato fossero stati dei buoni programmi oggi non saremmo nella condizione di desolazione e degrado in cui versa Castrì. VOGLIAMO UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA, DECISIONALE E DEMOCRATICA!ORA FATE PARLARE I GIOVANI SULLE LORO NECESSITA'si fa un grosso parlare e continui riferimenti al rinnovamento e ai giovani, ma tutti noi cittadini di Castrì abbiamo semplicemente notato che è il solito rimescolare le carte sul banco e sottobanco, nessun giovane ha mai avuto la possibilità di avere responsabilità per le mani come se fossimo degli incapaci, come se fossimo soltanto dei sognatori.
Siamo dei sognatori si! Ma con i piedi per terra, con tante idee e tanto entusiasmo da condividere con tutta la comunità che ci circonda. Con l'innovazione che appartiene ai nuovi tempi: quelli di un villaggio globale pieno di contraddizioni ma fortemente interlacciato nel suo interno, con le esigenze di scambio intellettuale ed umano che caratterizza l'era globale.Immaginiamo una Amministrazione comunale amica del cittadino. Che non sia discriminante verso nessun cittadino, che sia moderna, aperta, dialogante, pluralista e propositiva e che metta in atto una corretta e condivisa redistribuzione delle risorse verso la comunità.
- E' nel nostro progetto un aumento del numero e dell'ammontare delle BORSE DI STUDIO e la FORNITURA TESTI, Una programmazione di sostegno sull'acquisto di ogni tipo di materiale scolastico per le famiglie con difficoltà economiche. Il diritto allo studio e all'educazione è un diritto umano ed è nostro intento abbattere ogni ostacolo per l'accesso a questo ESSENZIALE SERVIZIO.
- Un ASPETTO URBANO PIù DIGNITOSO dove le strutture ludiche per bambini siano efficienti e sicure, non vogliamo catrame e cemento ma una restituzione alla natura delle aree coperte dall'asfalto quindi un impegno nella CURA PUNTUALE E NELL' INCREMENTO DEL VERDE PUBBLICO nella zona 167 e presso IL PARCO GIOCHI
- Un CAMPO DI GIOCO POLIVALENTE (tennis, pallavolo, mini- calcio) che possa essere utilizzato adeguatamente dai ragazzi di Castri che rivendicano spazi attrezzati, aggregativi e sportivi; la realizzazione di un modesto ANFITEATRO per ogni sfogo d'arte; un BOSCHETTO COMUNALE; un PARCO GIOCHI che sia degno di questo nome, che sia adeguatamente attrezzato per le esigenze ludiche e di svago dei bambini; e mettere a disposizione della cittadinanza una grossa struttura che sia il punto di incontro ed una OFFICINA per la Cultura, la Comunicazione, lo Scambio, la Crescita, la Creatività e l'Arte di ogni singola essenza appartenente alla nostra comunità.
- Riteniamo necessario un ADEGUAMENTO ed AGGIORNAMENTO della MEDIATECA con una libreria molto più vasta molteplici postazioni multimediali ma, soprattutto un luogo di approfondimento ed apprendimento progettando corsi che possano far crescere la conoscenza e la cultura affiancandola ad una capillare diffusione di internet wireless o via cavo, possibilmente totalmente a carico degli enti, che possa proiettare ogni singolo cittadino negli infiniti mondi della rete, mezzo utile a tenere alta la criticità e a combattere il pensiero unico, ma anche strumento di ricerca, informazione, consultazione di comunicazione e di scambio intellettuale
- La creazione di un posto fisso di INFERMERIA CON INFERMIERE che possa essere utile alle cittadine e ai cittadini di Castri bisognosi di assistenza sanitaria ed infermieristicaGrossa attenzione riserviamo all'ecologia e all'ambiente.Quando oggi il nostro territorio sta per subire un avvelenamento con l'installazione di discariche a cielo aperto (ne sono previste diverse intorno a Castrì senza che nessuno vi abbia interpellati per chiedervi cosa ne pensate), inceneritori e centrali nucleari, crediamo che l'ambiente che ci circonda debba essere rispettato e arricchito con Nuove forme di energia, la famosa ENERGIA ALTERNATIVA E RINNOVABILE, NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE TUTTO SI TRASFORMA; ecco perchè puntare sull'energia solare, eolica e idrica. Proponendoci di cercare il modo di poter incentivare e sostenere l'installazione nelle abitazioni di pannelli solari per il riscaldamento e l'energia elettrica. E’ compito di una amministrazione moderna e rivolta al futuro adottare questi strumenti.La nostra particolare sensibilità verso l'ambiente e la natura ci fa sentire forte la necessità di una raccolta differenziata ancora più EFFICACE ma soprattutto CONVINTA, nel rispetto verso l'ambiente che circonda, oggi noi, ma che soprattutto circonderà le future generazioni. Provando a lasciar loro un paese ed un mondo più pulito, il meno possibile inquinato e nocivo.
Crediamo che il senso civico della cittadinanza nel RISPETTO PER L'AMBIENTE possa andare OLTRE il concetto di raccolta differenziata e abbracci la praticità della RIDUZIONE DEI RIFIUTI, introducendo i "DISPENSER" dove poter riempire i vuoti di detersivi, latte acqua e altri beni di primaria necessità riducendo drasticamente in breve tempo la produzione di rifiuti e risparmiando sull'acquisto dei prodotti.
E' nostro interesse, inoltre, promuovere, anche all'interno delle scuole, continue ed efficaci CAMPAGNE EDUCATIVE e di SENSIBILIZZAZIONE sui temi dell'AMBIENTE e della NATURA.

Una lista di giovani perchè non siamo una generazione a cui destinare solo le proibizioni ma vogliamo delle responsabilità che possano crescere tra le nostre mani.
Questo non deve essere considerato un momento, ma un seme da far germogliare. Il nostro grande sforzo nella campagna elettorale è di sfruttarla come un momento di crescita e di formazione culturale, programmando incontri e dibattiti presso il nostro Gazebo reAttivo.
Queste e tante altre ancora sono le nostre idee, concrete e realizzabili, che di giorno in giorno si plasmano e prendono vita, ma crediamo soprattutto nella condivisione e nella partecipazione dentro il processo di costruzione sociale che basi i rapporti umani e sociali non sull'interesse personale ma sulla collettività e la comunione.

SIAMO QUI PER OFFRIRVI UN'ALTERNATIVA CONCRETA
giovani idee che muovo il futuro!

L'UNICO VOTO UTILE

Manifesto programmatico, d' intenti umani, politici e sociali di





La nostra esistenza nella piccola comunità di Castri è stata scandita da alcune parole che puntualmente ritornano e da qualche anno suonano sempre più sorde di un significato reale. “Giovani”, “cambiamento”, “futuro”, “libertà”, “partecipazione” e moltissimi altri termini, sono ormai sviliti. Siamo a disagio nella nostra stessa comunità.
Tale disagio ha fatto scaturire in noi e nell’animo di tanti altri, una voglia di riscattare un bisogno primario della socialità: esserci. Esserci, però, su questo campo di discussione politica, con regole chiare e leali. Troppi ragazzi sono stati più o meno palesemente allontanati dai centri decisionali della nostra vecchia comunità, che tanto avrebbe bisogno di un rinnovamento reale, concreto. Vero. Troppe generazioni di giovani sono state cresciute ed educate al disprezzo del senso più alto della politica. Nessun rispetto degli avversari. Nessuna reale considerazione della gente che lavora e vive sino infondo Castri. Queste sono le regole ed i principi che ci sono stati mostrati e tramandati. In un certo senso ci è stato sempre consigliato di restare calmi e non fare troppo rumore. Talvolta siamo stati invitati a tacere o peggio a parlare il loro linguaggio. Alcuni di noi lo hanno fatto, con scarse soddisfazioni. Molti altri si sono scoraggiati e mestamente si sono allontanati. Molti di noi sono stati spinti, costretti a non pensare, perché tanto era inutile. Tanto i nostri valori erano troppo diversi, troppo utopici, troppo veri. Non si può togliere alle persone la possibilità di pensare, quindi di dissentire. Nessun dissenso può essere espresso. Altri di noi invece hanno continuato a credere, non per vocazione ma per necessità. Ma ogni cinque anni le nostre aspirazioni si fanno sentire, non si può neanche smettere di sognare, del resto. Si, parlare delle nostre esigenze e di quelle di tanti giovani ed ex giovani, a Castri è ormai un sogno.
Se smetti di credere ai sogni, i sogni smetteranno di credere in te.

Oggi noi abbiamo deciso di credere nei nostri sogni. Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra generazione, tanto bistrattata e infangata da personaggi spesso grotteschi, che non hanno mai pensato ai bisogni di tutti perché di tutti e di ognuno è la cosa pubblica.
Oggi noi sentiamo il bisogno di esprimere il nostro dissenso sul modo, sugli strumenti sino ad ora utilizzati e soprattutto dissentiamo sul solito linguaggio usato ed osato dai soliti noti che ostentando parole belle ed atteggiamenti ambigui si mescolano e si rimescolano nelle solite liste. Il loro unico intento è chiaramente quello di gestire quelle poche risorse disponibili, liberamente. A volte l’interesse, lo sappiamo tutti, è quello di ottenere un trasferimento ove no si è travata una raccomandazione abbastanza forte da far in moda da non rivolgersi agli incarichi pubblici. C’è chi invece ha un bisogno spasmodico di affermazione personale, c’è chi invece non si rende conto del marcio che lo circonda e continua a non pensare, a non vedere, a non esserci.
Questo non è e non sarà il nostro campo d’azione. Non chiederemo voti a nessuno, nessun conteggio famigliare, nessun baratto, nessuna supplica, nessun saluto né sorriso di circostanza sarà fatto, nessun inseguimento o pedinamento notturno, nessun porta a porta e soprattutto nessuna falsa promessa, niente aspettative assurde.
Noi proponiamo e programmiamo soltanto il nostro entusiasmo.
Proponiamo una prospettiva diversa, di gente diversa eppure normale. Esattamente come tutti voi.
Programmiamo la nostra buonafede e la nostra cultura.
Proponiamo un’attenzione particolare ai saperi ed alle esperienze di noi, di tutti voi.
Programmiamo di mettere a disposizione di tutti le nostre competenze reali e non quelle inventate per l’occasione.
Proponiamo ad ognuno, di mettere a disposizione le competenze, anche quelle minime. Ogni esperienza sarà valorizzata.
Proponiamo una programmazione continuata, in divenire, che tenga conto delle circostanze e delle esigenze e le urgenze della comunità. Non produrremo un programma stereotipato, falso, tendenzioso. Nessun raggiro. Non una parola ammiccante e ruffiana. Non vogliamo e non possiamo convincere nessuno, possiamo solo esprimere le nostre idee e rivendicare identità e diritti.

Il nostro sguardo sarà quindi orientato verso:

Redistribuzione concordata, condivisa e partecipata delle risorse economiche;
Spazi sociali;
Sviluppo urbano – produttivo;
Associazionismo, socialità, sport;
Ambiente e territorio;
Arte e Cultura;
Donne;
Cittadinanza attiva e partecipativa;
servizi sociali